La tachicardia è un disturbo piuttosto comune e fastidioso. È opportuno anzitutto riconoscerla, in modo da poterla prevenire e curare al meglio
La tachicardia (definita anche come “palpitazioni“) non è nient’altro che un aumento della frequenza cardiaca. I battiti del cuore oscillano solitamente tra i 60 e i 100 al minuto; quando si manifesta la tachicardia i battiti aumentano improvvisamente, superano i 100 al minuto. Spesso questo problema può avere dei riscontri negativi nella salute e diventare pericoloso.
I sintomi che accompagnano la tachicardia
I sintomi che si hanno insieme alla tachicardia solitamente sono nausea, panico, vertigine, difficoltà respiratoria, tremori e sudorazione eccessiva.
Come ci dobbiamo comportare?
Tutto dipende dalla gravità delle palpitazioni. Se è una manifestazione rara, molte volte basta rilassarsi un attimo e attendere che il battito rallenti naturalmente; in certi casi, invece, soprattutto se accusate anche uno o più dei sintomi sopraelencati, è opportuno rivolgersi al medico o recarsi al pronto soccorso. In seguito è necessario rivolgersi a uno specialista, il quale sarà in grado di diagnosticare un eventuale problema e prescrivervi la giusta cura.
Le cause della tachicardia occasionale possono essere diverse, ad esempio:
– situazioni di stress e ansia
– disidratazione o sovraidratazione
– consumo di sostanze eccitanti quali caffeina, teina, tabacco, alcol, droghe
– esercizio fisico esagerato
– carenza di potassio
– febbre
– questioni emozionali
Le cause della tachicardia più gravi, invece, possono essere:
– ipertensione
– ipertiroidismo
– malattie alle coronarie
– malattie polmonari croniche
– altre patologie gravi
(I consigli che seguono non sostituiscono in alcun modo il parere medico!)
La tachicardia può essere contrastata con la fitoterapia, quindi con l’impiego di erbe medicinali. Ad esempio con:
– piante rilassanti come melissa e valeriana
– biancospino, come trattamento preventivo ideale per problemi cardiaci e di circolazione
– oli essenziali di ylang-ylang, rosa, camomilla, lavanda applicati tramite massaggi o bagni.
In caso di tachicardia scatenata da ansia, stress e questioni emozionali, possono rivelarsi molto utili anche i conosciuti Fiori di Bach.
Per quanto riguarda l’alimentazione si consiglia il consumo di:
– frutta (soprattutto banana, cocco, avocado, melone e fragole)
– verdure (soprattutto bietole, carciofi e cavolini di Bruxelles)
– semi (soprattutto di sesamo, girasole e zucca)
– frutta secca cruda (soprattutto noccioline e noci)
– legumi
– funghi
– cereali integrali