Prurito intimo, cause e rimedi naturali

prurito intimo

I disturbi che riguardano la sfera dell’intimità sono quelli più difficili da confessare al proprio medico, quindi si cerca di risolvere con rimedi casalinghi per evitare l’imbarazzo. Quando parliamo di prurito intimo o vaginale, le cause possono essere davvero molte, e non sempre c’è bisogno di preoccuparsi. A volte basta cambiare qualcosa delle proprie abitudini, e il disturbo passa come per magia.

Sintomi e cause del prurito intimo

Spesso il prurito vaginale compare come unico sintomo, mentre a volte è accompagnato da altri segni più preoccupanti. Rossori, bruciore o perdite maleodoranti possono indicare l’arrivo di un’infezione vaginale, come ad esempio la candida. In questo caso è necessario rivolgersi al proprio ginecologo, che potrebbe consigliarvi una terapia antibiotica per sconfiggere l’infezione.

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Più frequentemente invece si tratta solo di un’irritazione, dovuta ad un’igiene intima scorretta o ad abitudini sbagliate. Ci sono infatti diversi comportamenti che possono predisporci a soffrire di fastidiosissimi disturbi intimi. Vediamo insieme quali sono questi atteggiamenti, e come risolvere il problema.

Igiene scorretta

Lavarsi troppo non è una cosa positiva, nonostante alcuni credano il contrario. I detergenti, anche quelli appositi per zone delicate, contengono agenti aggressivi che possono irritare la nostra pelle. Inoltre bisogna fare attenzione a procedere dalla parte anteriore verso quella posteriore, durante il lavaggio, e mai viceversa. Altrimenti i batteri che si trovano nella zona dell’ano potrebbero venire in contatto con la vagina e procurare degli spiacevoli fastidi.

Il rimedio? È sufficiente lavarsi una volta al giorno con un detergente intimo delicato, con il pH compreso tra 4 e 5. Se si sente il bisogno di lavarsi con più frequenza, è consigliabile usare solamente acqua.

Indumenti stretti e biancheria sintetica

È molto importante fare attenzione a che cosa si indossa, soprattutto se si soffre frequentemente di disturbi intimi. La biancheria sintetica e colorata è un nido di germi, poiché non permette la traspirazione della pelle e va a creare un ambiente umido in cui i batteri proliferano. Per lo stesso motivo, anche jeans e collant troppo aderenti possono portarci a soffrire di prurito ed andrebbero evitati il più possibile.

Porre rimedio a questo problema non è difficile: basta armarsi di biancheria in cotone, preferibilmente bianca (i coloranti possono provocare irritazione), e non indossare abiti stretti troppo a lungo, soprattutto se si deve passare molto tempo sedute.

Mestruazioni, gravidanza, menopausa

Ci sono periodi nella vita di ogni donna in cui è più probabile sviluppare un’irritazione, soprattutto perché gli ormoni ci remano contro. Durante il flusso mestruale, il pH della zona vaginale può subire una lieve alterazione, quindi siamo più sensibili al prurito intimo. Inoltre il continuo contatto della pelle con l’assorbente peggiora la situazione. Per rimediare è necessario mantenere una corretta igiene intima e cambiare spesso il salvaslip. Inoltre meglio evitare di portare pantaloni troppo aderenti quando si indossa un assorbente, per diminuire lo sfregamento contro la pelle.

In gravidanza, gli ormoni impazziscono e aumentano le secrezioni vaginali, che a volte causano prurito. Oltre ad avere tanta pazienza, si può ricorrere a tutti gli stratagemmi sopra indicati, per evitare di peggiorare la situazione. Anche in menopausa ci sono sconvolgimenti ormonali: la carenza di estrogeni e progesterone assottiglia la mucosa vaginale e comporta secchezza e prurito. Nei casi più seri, il ginecologo può valutare di introdurre una terapia ormonale (la pillola) per ristabilire l’equilibrio.

Rimedi naturali per il prurito intimo

Abbiamo visto che ci sono tante cause alla base di questo comunissimo disturbo, cerchiamo adesso di capire come possiamo tenerlo sotto controllo senza dover assumere farmaci. Ovviamente, qualora il fastidio si aggravasse o comunque non sparisse dopo qualche giorno, è necessario contattare il proprio medico curante.

  • Bicarbonato di sodio: tra i suoi tanti utilizzi, il bicarbonato di sodio lenisce i fastidi intimi. Basta aggiungerne due cucchiai all’acqua tiepida e lavarsi senza utilizzare il comune detergente intimo.
  • Camomilla: quella in bustina va più che bene. Preparate un infuso di camomilla e utilizzatelo come lavanda esterna o per fare degli impacchi tiepidi.
  • Aceto di mele: date le sue proprietà antibatteriche e antifungine, l’aceto di mele è ottimo nel caso in cui ci sia qualcosa di più di una semplice irritazione. Mescolate un cucchiaio di aceto di mele con acqua tiepida e utilizzatela per l’igiene intima quotidiana.
  • Amido di riso: viene utilizzato spesso per il bagnetto dei neonati, che hanno la pelle molto sensibile. Aggiungete due cucchiai di amido di riso all’acqua tiepida del bidet per lavarsi.
  • Yogurt: i probiotici dello yogurt aiutano a mantenere in equilibrio la flora intestinale, quindi un buon consiglio è quello di mangiarne quotidianamente. Inoltre potete spalmarne un po’ sulla zona irritata per avere immediato sollievo.

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