La piperina è un alcaloide presente nel pepe nero (Piper nigrum), è una sostanza piccante e cristallina incolore, ma rinvenibile anche nella tonalità cromatica del giallo tenue. Isolata per la prima volta nel 1820 da Hans Christian Ørsted, un chimico dell’Università di Copenaghen, la piperina è solubile in benzina, etanolo, cloroformio e piridina. Il suo sapore è amarognolo e conferisce il caratteristico sapore piccante al pepe nero. La piperina è apprezzata per le sue innumerevoli proprietà e benefici: è un potente antinfiammatorio naturale ampiamente utilizzato nella medicina Ayurvedica. In questa guida scopriamo tutte le proprietà, i benefici, gli utilizzi e le controindicazioni della piperina.
Piperina: che cos’è?
Apprezzata fin dai tempi antichi dai cinesi e dagli indiani, la piperina veniva utilizzata per trattare problemi digestivi (diarrea e dispepsia), ma anche per il trattamento di malattie cardiache, cancrena e dolori artritici. Il termine di origine sanscrita (‘Trikatu’) indica la piperina come una delle principali componenti delle ‘tre droghe piccanti’. Infatti, è impiegata per combattere i disordini metabolici, stimolare la produzione di enzimi, rinforzare il sistema gastrico, bruciare le tossine e espleta un’azione dimagrante. Fu isolata per la prima volta nel 1820 dal fisico e chimico danese Hans Christian Ørsted, ma la sua struttura molecolare fu sintetizzata negli anni 1882-1894.
ll gusto piccante di capsaicina e piperina è dovuto all’attivazione dei canali ionici TRPV1 sensibili al calore e all’acidità dei noxicettori (cellule nervose sensibili al dolore). Molecola ed alcaloide del pepe nero, la piperina è conosciuta per la sua azione termogenica e per appartenere alla famiglia di sostanze c.d. ‘pungenti’: è classificata come 300 volte meno ‘pungente’ della capsaicina. La piperina conferisce il caratteristico gusto al pepe nero, una spezia che tutti noi utilizziamo e conosciamo. Numerosi sono gli studi e le ricerche scientifiche che hanno validato la seguente tesi:
“la piperina inibisce l’attività del CYP3A4 e P-glicoproteina, enzimi umani che espletano la loro attività di trasporto di xenobiotici e metaboliti”.
Proprietà e benefici della piperina
Quali sono le proprietà ed i benefici della piperina? Si tratta di un alcaloide molto apprezzato per le sue proprietà fitoterapiche e per essere uno dei principi attivi maggiormente impiegati dalle aziende farmaceutiche nella preparazione degli integratori dimagranti e termogenici.
Piperina: un rimedio naturale per accelerare il metabolismo
La sua azione termogenica consente di accelerare il metabolismo basale e di bruciare i grassi: uno dei più apprezzati benefici della piperina è quello di facilitare il dimagrimento. Non a caso, la piperina è impiegata come ottimo rimedio naturale che può essere utilizzato nei confronti di tutti i pazienti affetti da gravi forme di obesità. Gli integratori termogenici contenenti piperina sono capaci di aumentare la temperatura corporea in modo tale da consentire all’organismo umano di bruciare più velocemente i grassi e le riserve lipidiche accumulatesi nel tempo. Questa tipologia di integratori è anche definita come “brucia grassi”. La comunità scientifica non è del tutto concorde sui potenziali effetti dimagranti ascrivibili all’utilizzo degli integratori termogenici a base di piperina. Mancano, infatti, studi e ricerche cliniche statisticamente significative che avvalorino l’attività dimagrante della piperina. I dietologi e i nutrizionisti sono comunque concordi con il ritenere che la piperina:
- aumenta il metabolismo di base, soprattutto durante le ore di riposo notturno;
- sostiene l’attività mitocondriale;
- potenzia i processi ossidativi;
- espleta un’attività anoressizzante;
- sostiene l’attività tiroidea;
- aumenta il dispendio energetico giornaliero;
- espleta la funzione da ‘esaltatore’ nutrizionale;
- favorisce l’assorbimento del coenzima Q10 e betacarotene;
- espleta un’attività antinfiammatoria diretta sul tessuto adiposo infiammato.
Qual è la posologia consigliata? Affinché la piperina possa consentire il raggiungimento dei risultati auspicati, la dose più indicata e maggiormente ricorrente negli integratori “brucia grassi” è quella di 5 mg. In genere, la piperina è associata ad altri principi attivi (teobromina, sinefrina, caffeina e carnitina), che espletano attività termogenica.
Piperina: Altri benefici
Oltre ad espletare un’azione dimagrante, la piperina è impiegata per il trattamento e la gestione delle infiammazioni delle vie respiratorie; per la gestione del dolore alla struttura muscolare; per aumentare la salivazione e la secrezione gastrica; per stimolare la pigmentazione della pelle; per favorire l’abbronzatura, andando a stimolare la produzione di melanina; per incrementare la trasmissione della serotonina e della dopamina, neurotrasmettitori che influenzano il tono dell’umore; per contrastare l’invecchiamento cellulare, in particolare la formazione dei radicali liberi e per trattare le affezioni dell’apparato gastro-intestinale, quali la diarrea, il colera etc. etc.
La piperina per dimagrire o in abbinamento curcuma e piperina è, oggi, molto in voga come integratore nelle diete dimagranti. Vi sconsigliamo di acquistare prodotti che vantano effetti miracolosi, ma di affidarvi a venditori di fiducia, il vostro erborista saprà consigliarvi. Il loro effetto abbinato è ricco di benefici, ma nulla di miracoloso.
Piperina: Controindicazioni, Effetti Collaterali ed Interazioni farmacologiche
L’uso della piperina in genere è sicuro e ben tollerato dalla maggior parte della popolazione; tuttavia, dagli studi svolti su campioni di pazienti è emerso che una percentuale esigua ha lamentato problemi e disturbi all’apparato gastroenterico, nausea e dolori addominali. Chi ricorre all’utilizzo di integratori termogenici deve prestare la massima attenzione ai possibili effetti “collaterali”: nervosismo, l’incidenza di tremore ed insonnia.
È buon consiglio utilizzare e consumare la piperina nei limiti standard sopra indicati e non eccedere mai i dosaggi. Inoltre, è controindicata durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno. Evitare il consumo e l’utilizzo degli integratori “brucia grassi” a base di piperina se si soffre di ulcera, gastrite, reflusso gastroesofageo, emorroidi e ipertensione.
Prestare la massima attenzione anche alle eventuali interazioni farmacologiche con farmaci antidepressivi, statine, antibiotici, antimicotici ed antivirali. Le persone che soffrono di anoressia e di bulimia tendono ad assumere integratori termogenici: è buon consiglio evitarne l’utilizzo.
Piperina: come e dove acquistarla
La piperina può essere acquistata in erboristeria, in farmacia, in parafarmacia o online (Amazon) sotto forma di integratori “brucia grassi”. Inoltre, può essere impiegata per la preparazione di ricette culinarie: basta aggiungere un pizzico di pepe alle pietanze per conferirne il gusto piccante. Tra le ricette culinarie più apprezzate si ricordano le seguenti: filetto di carne con pepe, pasta cacio e pepe, granchio al pepe nero, raviolini con panna, prosciutto cotto e pepe nero.
Nei negozi etnici si possono, inoltre, acquistare miscele di spezie (pepe nero, curcuma, masala, etc.) utili per la preparazione di tisane o per condire ed insaporire le pietanze (carne, riso, pesce, cous cous e verdure). Esistono anche preparati topici a base di piperina, come le pomate, che aiutano ad attenuare il dolore, a rilassare i muscoli e ad alleviare le contusioni. la pomata alla piperina è un vero toccasana per guarire dalla vitiligine.
Prima di assumere gli integratori a base di piperina, è bene consultare il medico curante: è buon consiglio associare una dieta sana ed equilibrata ed un corretto stile di vita per potenziarne i benefici dimagranti auspicati.