Disturbo dell’intestino provocato da cause psicosomatiche, la colite nervosa, altresì nota come sindrome del colon irritabile, si manifesta generalmente con fitte, dolore addominale e crampi che si irradiano principalmente verso il quadrante superiore sinistro, in corrispondenza della milza.
Altri sintomi che possono farci sospettare una colite nervosa in fase acuta sono gonfiore addominale, alitosi, scariche diarroiche alternate a stitichezza, cefalea, nausea e digestione lenta.
La sintomatologia dolorosa risulta, pertanto, del tutto simile a quella delle forme non psicogene, come, ad esempio, la colite ulcerosa ed il morbo di Chron, in assenza, però, di infiammazione. All’origine della colite nervosa vi sono cause psicosomatiche, come un accumulo di stress, ansia e rabbia inespressa, con ripercussioni tendenzialmente meno violente sulla salute rispetto alle forme non psicogene.
I soggetti per natura ansiosi o che stanno attraversando periodi di forte stress psicofisico sono i più esposti a disturbi a carico del tubo digerente, tra cui gastriti e, appunto, coliti nervose.
Come curare la colite nervosa
Per ottenere una diagnosi completa è necessario affidarsi ad un gastroenterologo che, eventualmente, potrebbe segnalarvi esami specifici a cui sottoporvi, come, ad esempio, una colonscopia o un’ecografia addominale, per fugare ogni dubbio sulla natura del disturbo.
Nelle fasi acute e più dolorose della colite nervosa, si raccomanda di seguire una dieta leggera, a base, ad esempio, di patate, zucchine e carote lesse, riso, carne magra, mele, pere e yogurt. Evitate gli insaccati, gli alimenti meteorici ed acidi, gli alcoliche, il caffè, i dolci, la pizza e, in generale, le pietanze particolarmente elaborate.
Si consiglia di assumere tisane digestive con effetto calmante sulla muscolatura addominale, come, ad esempio, camomilla, malva, tiglio, melissa e finocchio.
Naturali e privi di effetti collaterali, i rimedi omeopatici si rivelano spesso più efficaci dei medicinali antispastici. La magnesia phosphorica, ad esempio, è utile per alleviare i crampi addominali e combattere il meteorismo, mentre il carbo vegetabilis favorisce la riduzione del gonfiore addominale.